Alcohol Prevention Day, 8,6 milioni i consumatori a rischio

Sono circa 35 milioni gli italiani sopra gli 11 anni di età che consumano bevande alcoliche (20 milioni di uomini e 15 di donne); di questi più di 8,6 milioni (il 23,2% dei maschi e il 9,1% delle femmine) hanno una modalità del bere a rischio. Tra i giovani prevale il binge drinking (che riguarda il 21,8% maschi e l’11,7% femmine). Il bere a rischio è differenziato per genere a tutte le età. Ma tra i giovani di 18-24 anni, il fenomeno è circa il doppio tra i ragazzi rispetto alle ragazze, mentre sotto i 18 anni non si osserva una differenza statisticamente significativa. L’esposizione all’alcol è causa di circa 41 mila accessi nei Pronto soccorso, con diagnosi principale di abuso di alcol episodico, e di 57 mila ricoveri ospedalieri, il 42% dei quali ha come diagnosi principale una condizione alcol-correlata. Sono questi alcuni dei dati elaborati dall’Osservatorio nazionale alcol (Ona) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), acquisiti e trasmessi dal ministro della Salute nella Relazione annuale al Parlamento e presentati in occasione dell’Alcohol Prevention Day (Apd) che si è tenuto il 16 maggio 2018. Nonostante la prevenzione e la sensibilizzazione,  l’alcol rappresenta in Italia ancora la prima causa di morte e disabilità tra i giovani fino a 24 anni. Santo Stefano Riabilitazione da anni opera nell’attività di riabilitazione in regime residenziale/ambulatoriale dei soggetti con disabilità da dipendenza, prevalentemente da alcol. L’Ospedale San Pancrazio di Arco (Trento) ha sviluppato percorsi per la riabilitazione da dipendenza alcologica in regime di degenza e ambulatoriale rivolta a persone con problemi di dipendenza principalmente da alcol e comprendente disintossicazione, riabilitazione e inserimento nei programmi riabilitativi territoriali. Per maggiori info sul programma di riabilitazione alcologica clicca qui

L’esperienza trentina e dell’Ospedale di Arco ha sempre privilegiato l’impostazione “riabilitativa” in una rete di interventi strettamente integrata nel territorio, per giungere al reintegro attivo e consapevole delle persone nel contesto sociale e familiare, creando uno dei modelli operativi più significativi per far fronte a situazioni complesse di dipendenza molteplice. Un’esperienza integrata ed in sinergia piena con il servizio territoriale specifico della Provincia di Trento ed al tempo stesso inserita nel confronto continuo clinico-operativo con analoghe attività presenti in molte regioni del Paese che fanno parte dell’Associazione CORRAL  (Coordinamento Residenzialità Riabilitazione Alcologica).

 

 


2018-05-30