Ridurre il consumo di sale riduce il rischio di ictus

Si è conclusa da poco la Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo di sale, promossa dalla World Action on Salt & Health associazione mondiale con partner in 95 Paesi dei diversi continenti.

Un’iniziativa che mira a incoraggiare le aziende alimentari multinazionali a ridurre il sale nei loro prodotti, considerato che la gran parte del sale ingerito proviene dai generi alimentari presenti sul mercato (in primo luogo pane e prodotti da forno, formaggi e salumi) e che limitare il sale aggiunto a casa, in cucina e a tavola, sebbene fondamentale, influisce soltanto in parte sui consumi quotidiani. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stessa raccomanda il consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 g al giorno (un cucchiaino da the). Ridurre il consumo di sale, senza altre correzioni della dieta, è fondamentale per guadagnare in salute, diminuendo del 23% il rischio di ictus e del 17% quello di malattie cardiovascolari”.

Bastano pochi accorgimenti e leggere attentamente l'etichetta per rendersi conto di quanto sale si consuma ogni giorno.

 

Cosa puoi fare per ridurre il consumo di sale in dieci punti (fonte Società Italiana di Nutrizione Umana)

  1. Quando fai la spesa, controlla le etichette e preferisci i prodotti con minor contenuto di sale per porzione o per 100 grammi
  2. Per gli alimenti di produzione locale (primo fra tutti il pane, ma anche ad es. i latticini) chiedi la disponibilità di prodotti con minor contenuto di sale.
  3. Per riscoprire il piacere di una buona cucina, riduci il consumo di piatti industriali, di sughi già pronti e di cibi in scatola, ma anche quando dovessi servirtene controlla l’etichetta e scegli per il meglio
  4. Insaporisci i cibi con erbe aromatiche fresche, spezie o usando limone e aceto, limitando l’uso di condimenti molto ricchi in sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.)
  5. Aggiungi gradualmente meno sale, e sempre iodato, alle TUE ricette, facendo sì che la famiglia si abitui pian piano a mangiare meno salato: scoprirete che pasta, riso, bistecche, pesce, pollo, verdure o patate (anche fritte) sono buonissimi se consumati con meno sale e col tempo anche senza
  6. A tavola, niente saliera, metti solo olio e aceto perché qualcuno non ceda alla tentazione di tornare indietro
  7. Non aggiungere sale alle pappe dei tuoi bambini, loro non ne hanno e non ne sentono la necessità: non essere tu ad introdurre le cattive abitudini!
  8. Latte e yogurt sono una buona fonte di calcio e contengono naturalmente le piccole quantità di sale necessarie alla nostra salute. Preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati
  9. Durante gli spuntini, frutta o spremute sono un’ottima alternativa agli snack salati; e se mangi un panino, puoi prepararlo con alimenti a basso contenuto di sale
  10. Nell’attività sportiva leggera reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione

 


2017-04-21