Clinica Dentale, riabilitazione odontoiatrica all'avanguardia
Un corso di alto livello quello promosso dalla Clinica Dentale Santo Stefano Riabilitazione il 23 marzo scorso. “Attuali orientamenti nelle riabilitazioni implantoprotesiche”, il titolo dell'evento formativo tenutosi presso la sede dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Ilcorso ha proposto ai partecipanti step operativi fondamentali per la progettazione e realizzazione implantoprotesica a flusso digitale, con la proiezione di due casi in live surgery. Grazie alla diretta è stato possibile esaminare nel dettaglio i focus delle riabilitazioni a numero ridotto d’impianti, la diagnostica digitale e la finalizzazione protesica. A condurre il corso docenti d’eccezione, attualmente operativi in contesti altamente qualificati, con capacità didattiche significative e ampiamente riconosciute: il prof. Raffaele Vinci (coordinatore scientifico); il dott. Marco Finotti; il dott. Michele Manacorda (scarica la brochure con tutte le informazioni sul corso ed i docenti).
«Mai quanto negli ultimi anni l’odontoiatria ha visto un cambiamento così importante, spinto da un lato dalle richieste dei pazienti verso terapie sempre meno invasive e più concentrate nei tempi – spiega Enrico Brizioli amministratore delegato Santo Stefano Riabilitazione Kos Care-, dall’altro l’evoluzione tecnologica che per fornire strumenti adeguati a tali esigenze sta imponendo delle trasformazioni profonde nel workflow di studio. In funzione di tutto questo, la formazione professionale diventa una tappa importante per essere sempre “competitivi” e aggiornati in fatto di terapie riabilitative su impianti».
A Porto Potenza ha sede la Clinica Dentale del Gruppo Santo Stefano Riabilitazione. La Clinica è una struttura altamente qualificata inserita in un grande complesso ospedaliero capace di dare le migliori garanzie di assistenza e sicurezza e le più avanzate tecniche diagnostiche e chirurgiche: oltre alla presa in carico di tutti i pazienti e di tutte le patologie odontoiatriche, è in grado anche di occuparsi di quei pazienti che necessitano di un approccio cosiddetto “speciale”.
2019-03-24