Myolab, la tecnologia a favore della riabilitazione

 Tecnologia a favore della riabilitazione. Ecco come il Centro Myolab, struttura di riabilitazione del Gruppo Santo Stefano  intende migliorare la qualità del recupero ed il ripristino delle funzioni motorie, iniziando da una corretta diagnosi seguita da un percorso mirato per il paziente. Un’area fisioterapica con apparecchiature ed attrezzi di ultima generazione dedicata alla valutazione e alla rieducazione funzionale con l’obiettivo di riportare alla salute tutte quelle persone soggette a traumi post-infortunio e post-operatorio.

Le cinque stazioni Tecnobody che compongono il nuovo parco macchine del Centro Myolab sono proprio il frutto più evoluto del “medical fitness”, rappresentano un sistema di grande efficacia per analizzare e rieducare patologie ortopediche e neurologiche.

Cinque sistemi che, integrandosi tra loro, consentono il corretto iter valutativo e successivamente esercizi propriocettivi mirati, composto da una pedana statica, una pedana  dinamica, una balance per  il controllo propriocettivo del tronco, un treadmill dotato di un nastro sensorizzato a celle di carico per l’ analisi del cammino e una piattaforma di forza per esercizi funzionali. Gli strumenti Tecnobody possono essere utilizzati sia nella riabilitazione ortopedica che neurologica. In ambito ortopedico può essere utile all’ esecuzione di protocolli riabilitativi per esiti di protesizzazione di anca o ginocchio, di interventi o traumi dell’arto inferiore  nonché per la rieducazione negli esiti di interventi o traumi dell’arto superiore. È un valido strumento di rieducazione del neglect in esiti di lesioni neurologiche corticali e anche nella rieducazione dell’arto paretico sia inferiore che superiore.

 I vantaggi nell’utilizzo di questi sistemi Tecnobody rispetto alle tradizionali tecniche riabilitative riguardano:

  • monitorare  e misurare in maniera sistematica gli indicatori di performance all’inizio del ciclo  e alla fine del ciclo riabilitativo, attraverso dei semplici test (es. L.O.S. test per valutare il rischio di caduta nel paziente, test di Romberg per valutare disturbi di equilibrio o di instabilità)
  • stimolare la mulsensorialità del paziente
  • costruire uno strumento di accesso del tutto sicuro ad attività non accessibili alla persona con disabilità motoria nei contesti di vita quotidiana. I software Tecnobody permettono di simulare una discesa sugli sci, di guidare un aereo, di colpire dei bersagli (frutta, verdura ecc..) e di camminare in un bosco o in un sentiero di montagna.
  • proporre attività sotto una veste ludica in grado di aumentare la motivazione e il coinvolgimento della persona in trattamento; fattore particolarmente importante nella riabilitazione pediatrica.

2018-06-25