Il sorriso è contagioso. Una giornata di clownterapia alla Rsa di Santa Maria in Chienti

Il sorriso, si sa, è contagioso. E allora perché non approfittare di questo metodo tanto semplice quanto efficace per regalare delle belle ore a qualcuno che ci sta a cuore?

E’ stato questo il pensiero alla base dei bei momenti vissuti lnei giorni scorsi presso l’RSA Santo Stefano Riabilitazione di Montecosaro, frutto della condivisione nata tra il presidente dell’Ente Clown & Clown Alessandra Aliberti e la Direttrice della Struttura montecosarese, Dr.ssa Monica Pennesi, sinonimo di vera sensibilità sociale a livello di territorio.

La Struttura  “Santa Maria in Chienti”, infatti, è stata teatro di una giornata del tutto sui generis dal momento in cui si sono presentati niente meno che i clown dell’Associazione “Brucaliffo” dell’Aquila, presenti in quei giorni nel territorio per via della popolarissima manifestazione “Clown & clown” che si svolge ogni anno nella vicina Monte San Giusto.

Pochi ingredienti ma di grande qualità, come i bravissimi e simpaticissimi clown, che hanno reso non solo piacevole ma assai divertente la giornata degli ospiti dell’RSA.

“Divertente anche per noi operatori!”, sottolinea ancora col sorriso la Direttrice dell’RSA montecosarese Monica Pennesi.

“Un’iniziativa – continua la Pennesi riferendosi alla visita dei clown presso la Residenza Sanitaria Assistenziale – che va avanti oramai da 3 anni e nata grazie agli organizzatori di Clown & Clown che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l’attività che svolgiamo nella nostra struttura”.

“Crediamo fortemente negli effetti benefici del sorriso – dice ancora la dottoressa – come il rilassamento del corpo, il rafforzamento del sistema immunitario, l’azione benefica sul sistema respiratorio, la riduzione della percezione del dolore, il miglioramento della circolazione del sangue e della pressione arteriosa e la riduzione dell’ansia”. 

Una Struttura, l’RSA “Santa Maria in Chienti”, che si distingue per le molte iniziative che vi vengono organizzate e che segnano un continuo legame con il territorio, oltre poi alla presenza graditissima da tutti gli ospiti di Bea, docilissima cagnetta protagonista del progetto di pet therapy avviato da due anni dalla RSA, sempre nell’ottica di rendere la quotidianità degli anziani ospiti più gradevole possibile con un focus attento al benessere della persona.

 


2018-10-18