Fibromialgia: un percorso riabilitativo multidisciplinare
Il 12 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della fibromialgia.
Una giornata preziosa per accendere i riflettori sui temi legati ad una patologia che colpisce circa il 2,2% degli italiani, in larghissima prevalenza donne (9 casi su 10) ma che si sta riscontrando con crescente frequenza anche sul genere maschile e sui bambini.
Cos’è la fibromialgia?
Il termine fibromialgia (FM) deriva da "fibro" che indica i tessuti fibrosi (come tendini e legamenti) e "mialgia" che significa dolore muscolare.
Il sintomo predominate della fibromialgia è il dolore muscolare diffuso che generalmente viene descritto come sensazione di bruciore, rigidità, contrattura, tensione, formicolio, gonfiore.
Si manifesta in tutte le regioni del corpo, il rachide cervicale e le spalle sono la sede elettiva per poi diffondersi al resto del corpo.
Al quadro doloroso si associa una grande varietà di sintomi che vanno dalla fatica, insonnia, disturbi dell’equilibrio, riduzione del tono dell’umore, ansia, cefalea muscolo-tensiva, emicrania, disturbi di carattere gastroenterologico, persino incontinenza urinaria.
5º Seminario AFI OdV e Istituto Santo Stefano Riabilitazione.
La presa in carico riabilitativa del Santo Stefano a Villa Adria
La Clinica Santo Stefano di Villa Adria in Ancona da anni ha avviato percorsi di trattamento multidisciplinare per la fibromialgia.
Ad essi si accede tramite una prima visita fisiatrica di screening alla quale segue un iter valutativo multidisciplinare (psicologico e fisioterapico). L'intervento riabilitativo multidisciplinare seguente si effettua in regime ambulatoriale per una durata di 12 settimane.
Gli interventi prevedono un programma di attività motoria di intensità moderata ma continuativa (training di trattamento con tecniche di rilassamento e altre metodiche per ridurre la tensione muscolare e programmi di allenamento aerobico che migliorino il fitness cardiovascolare), un trattamento psicoeducativo (con programmi di assertività, gestione dell’ansia e di consapevolezza emotiva) e un training autogeno Schultz.
Importante è anche l’attività preliminare di informazione ed educazione del paziente che consiste, oltre che nella descrizione del programma terapeutico, anche nella descrizione delle caratteristiche della malattia, nella eventuale modificazione delle abitudini di vita e stili alimentari che potrebbero determinare o perpetuare la sintomatologia fibromialgica.
2022-05-11