Una stanza dedicata e sedute personalizzate con i pazienti per il ritorno al volante in sicurezza. Il Simulatore di guida è entrato in funzione. “Si tratta di una tecnologia che consente di valutare le capacità psico-fisiche del paziente, se è in grado di gestire i pedali, se reagisce agli stimoli visivi o acustici emessi dai vari programmi del software – spiega Matteo Cantoni Terapista Occupazionale del CCF-. Inoltre, il paziente si esercita con adattamenti reali, dall’acceleratore modificato al pomello”.

Il simulatore è predisposto per gli ausili necessari a supportare le varie disabilità motorie (emiplegia, paraplegia, tetraplegia, o esiti di trauma cranico ecc.). Il volante di guida ha la possibilità di inserire acceleratore e freno gestibile con gli arti superiori, mentre per gli arti inferiori vi è l’opportunità di testare l’inversione dei pedali, utile ad esempio per pazienti amputati o che necessitano di utilizzare l’acceleratore a sinistra.

Tra i vari test: la fluidità e velocità di rotazione del volante; i tempi di reazione nel passare da una situazione di accelerazione ad una di frenata; il campo visivo, per testare eventuali deficit visivi laterali. Il simulatore restituisce alla fine della seduta un report utile per valutare il livello cognitivo e motorio del paziente. Una volta individuati gli adattamenti, si passa alla prova pratica ed alla simulazione di guida in ambiente virtuale.

La nuova postazione permette ai pazienti di potersi cimentare nella conduzione di un veicolo in ambiente stradale (dalla pista “protetta” ad un percorso cittadino con traffico) in totale sicurezza: sarà possibile guidare utilizzando il cambio automatico o il cambio manuale con leva e frizione. Il volante è dotato di pomello e di una serie di pulsanti che simulano una centralina comandi. Superato positivamente il test sul simulatore, si passa alla prova in strada a Parma con l’istruttore di guida della Scuola Moderna. Il simulatore è una soluzione che consente al paziente di effettuare la fase preparatoria di guida al Centro e di spostarsi all’esterno solo per la prova finale in strada.

a cura della Redazione Santo Stefano News
2021-01-25