TECNOLOGIA. Entra in funzione Neurowave

Un nuovo acquisto per il parco tecnologico del Santo Stefano Riabilitazione, sempre più dotato di apparecchiature robotiche a supporto dei percorsi riabilitativi.

Al Centro Cardinal Ferrari, l’ospedale di Fontanellato (Parma) specializzato nelle gravi cerebrolesioni acquisite, è stata acquisita Neurowave, una innovativa piattaforma tecnologica “aperta” ed estremamente flessibile mirata ad applicazioni di ricerca clinica nell’ambito dei Gravi Disordini della Coscienza (Stati vegetativi e di Minima Coscienza), durante tutte le fasi del percorso del paziente.

Come funziona? Neurowave è un sistema integrato per la somministrazione di stimolazioni multisensoriali e per la contestuale acquisizione e analisi dei parametri biofisiologici dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza. La tecnologia prevede un sistema completo di valutazione delle eventuali correlazioni tra stimolazione sensoriale e cambiamenti dello status del paziente misurabile attraverso l’analisi quantitativa dei parametri fisiologici e neurofisiologici. Uno strumento utile in ambito riabilitativo perché consente: investigazioni cliniche su paziente post-acuto in stato vegetativo e stato di minima coscienza a livello di EEG quantitativa (quantificazione della reattività spettrale EEG a stimolazioni emozionali e cognitive), ed a livello di Potenziali Evocati Cognitivi a stimolazioni sensoriali strutturate non ancora convenzionali, quali ad esempio investigazioni con stimoli audio/video dotati di contenuto emozionale; la programmazione ed implementazione, anche in assenza di acquisizioni, di sessioni di durata arbitraria e articolate di stimolazione sensoriali del paziente. Ciò consente la creazione di modelli e protocolli basati su paradigmi (noti o innovativi) per la stimolazione riabilitativa multisensoriale e la valutazione delle eventuali sinergie tra diverse modalità di stimolazione. 

 

 


2018-07-26