Sono arrivati i Tablet nelle RSA Anni Azzurri e in Santo Stefano Riabilitazione. Sono 58 le strutture che dovranno essere dotate di questo strumento che consente agli ospiti e ai pazienti di essere meno isolati in questo momento di grave emergenza sanitaria. 

Attraverso i tablet è possibile attivare un servizio di videochiamata che permette ai loro ospiti di parlare e vedere i propri cari anche a distanza. Oltre alla possibilità di fare videocall, il servizio consente al personale di tenere aggiornati con messaggini i parenti sulla vita quotidiana e le attività in residenza. 

Un servizio che è stato garantito anche mettendo in atto le disposizioni della privacy che anche in periodo di emergenza, nonostante le deroghe, vanno rispettate. In 12 giorni hanno aderito al servizio già 1700 persone .

 Videochiamate e "liste broadcast"

Come funziona nel dettaglio questa novità tecnologica? Dopo aver inserito nella rubrica del tablet - identica a quella di un normale cellulare - i numeri dei famigliari e dei referenti degli ospiti, gli operatori e gli ospiti pianificano insieme le fasce orarie dedicate alle videocall per ciascuno di loro. Oltre al servizio di videochiamata, Anni Azzurri mette a disposizione dei parenti degli ospiti la possibilità sfruttare la funzione “lista broadcast” di WhatsApp, funzione che permette di inviare aggiornamenti e informazioni di vario tipo a tutti gli utenti che fanno parte a una determinata lista. Questo strumento si differenzia dai comuni gruppi WhatsApp in quanto permette di rispondere unicamente al mittente senza creare “l’effetto chat” in cui tutti possono interagire. Nel broadcast, inoltre, tutti i numeri di telefono dei partecipanti sono visibili solo al mittente.

Grazie a questa funzione, le residenze Anni Azzurri e Santo Stefano Riabilitazione  possono inviare aggiornamenti sulle attività in corso all’interno delle strutture, non solo sotto forma di messaggi di testo ma anche file pdf (ad esempio il menù del giorno) o multimediali, consentendo un contatto fra parenti e pazienti che, altrimenti, sarebbe molto limitato dalle recenti disposizioni.

Per esempio, i parenti ricevono aggiornamenti come "Buongiorno! Sono le 10 e tutti i vostri cari sono svegli e hanno fatto colazione" oppure "Sono le 3 del pomeriggio e dopo il consueto riposino, i vostri cari si apprestano ad iniziare le attività pomeridiane".

 


2020-04-03