Robotica, il Gruppo Santo Stefano sede di riferimento del Progetto Erasmus TechReh Project
Dopo l’esperienza della Robotic Rehabilitation Summer School e della Chinese Robotic School, il Gruppo Santo Stefano sarà di nuovo sede formativa di eccellenza sulla robotica in riabilitazione. Dal 19 agosto al 2 settembre 2018, presso l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, un gruppo di medici e dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale provenienti da quattro sedi universitarie dell’Uzbekistan saranno ospiti della struttura per seguire un programma di formazione teorico-pratica su come le tecnologie possano essere applicate a scopo terapeutico in ambito clinico e riabilitativo.
L’iniziativa rientra in una collaborazione tra Società medico scientifica European Society of Physical & Rehabilitation Medicine (ESPRM) e la Società Kos Care, di cui fa parte il Gruppo Santo Stefano.
ESPRM collabora in quanto Partner al Progetto ERASMUS TechReh che ha lo scopo, dopo la realizzazione di specifici laboratori dotati di tecnologie per la riabilitazione in quattro sedi universitarie in Uzbekistan, di fornire ai partecipanti Uzbeki specifiche attività di formazione ed Internship nel settore delle tecnologie avanzate per la riabilitazione, dell’ organizzazione delle loro applicazioni in ambito clinico nonché sulle metodologie per la valutazione dei loro effetti. La finalità è di mettere in condizione le quattro sedi universitarie uzbeke coinvolte di poter iniziare in settembre la formazione per il personale sanitario in queste innovative attività.
TechReh ha stabilito che le attività di Internship si svolgano, per i contenuti di carattere scientifico-clinico riabilitativo, in una unica struttura dotata di avanzate tecnologie nonché della adeguata esperienza e casistica di utilizzo e gestione complessiva di tali attrezzature per lo sviluppo della riabilitazione. ESPRM , in accordo con gli altri Partner di TechReh, ha individuato Kos Care, l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, come sede di riferimento ideale a rispondere alle esigenze tecnologiche e di esperienza clinica necessarie per l’ottimale realizzazione del Programma di Internship. Parallelamente, un analogo Internship verrà realizzato per gli aspetti strettamente tecnologici presso l’Università della Sorbona a Parigi e alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Benevento, entrambe partner con ESPRM del progetto Tech Rech.
Il percorso formativo, che ha come responsabile medico scientifico il dottor Alessandro Giustini, offrirà l’opportunità di testare come vengono applicate le tecnologie riabilitative nell’ambito dei percorsi terapeutici. I partecipanti avranno, quindi, la possibilità di vedere sul campo le strumentazioni del parco tecnologico del Santo Stefano, dall’esoscheletro Ekso al ReWalk, dall’Erigo all’Amadeo fino alla Realtà Virtuale. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione – afferma il dott. Giustini -, ci consente di offrire le nostre esperienze allo sviluppo della riabilitazione e delle tecnologie in paesi stranieri”.
Santo Stefano, per quanto concerne le competenze didattiche, è peraltro da anni soggetto accreditato e qualificato a livello regionale e nazionale a realizzare attività formative riconosciute nel campo della formazione in sanità anche Continua (ECM). Nella stessa sede di Porto Potenza Picena, Santo Stefano ha cooperato alla realizzazione nel 2017 della ESPRM Robotic Rehabilitation Summer School.
La Robotic Rehabilitation Summer School R2S2 aveva visto una ventina di medici specialisti in riabilitazione provenienti da varie parti del mondo impegnati ad acquisire competenze e professionalità, appunto, nell’utilizzo dei più moderni macchinari nella riabilitazione. La Scuola Europea vedrà una seconda edizione a maggio 2019 per sviluppare, in particolare, metodologie condivise per la ricerca delle tecnologie applicate alla riabilitazione.
Dopo il successo di questa esperienza, Santo Stefano Riabilitazione è stato protagonista di un’altra iniziativa: la Chinese Robotic School in collaborazione con il Governo della Repubblica Popolare, rivolta ad una platea di medici e addetti ai lavori provenienti dalla Cina. Una settimana di formazione finalizzata ad approfondire il meglio che la tecnologia offre per i percorsi di riabilitazione (fisica e neurologica), con gli obiettivi di migliorare i risultati clinici ottenibili sul paziente e rendere sempre più trasparente e misurabile l’intero percorso riabilitativo e terapeutico. La comunità scientifica di Pechino, infatti, aveva ritenuto importante provvedere alla formazione specifica dei propri medici integrando le loro dotazioni tecnologiche con l’esperienza e il know how clinic, ma anche organizzativo e gestionale, di Kos Care.
2018-08-09