Riapre la spiaggia riabilitativa dell’Istituto Santo StefanoQuel tratto di arenile, nella fascia nord della cittadina rivierasca, era stato chiuso dal periodo del Covid per motivi di sicurezza.
Un lembo di arenile storicamente destinato ad un’attività dall’importante valore aggiunto e fiore all’occhiello del litorale portopotentino.
Quel tratto di arenile, nella fascia nord della cittadina rivierasca, era stato chiuso dal periodo del Covid per motivi di sicurezza e ora, a seguito di una serie di interventi di ripristino e riqualificazione, è tornato a quella che era stata la sua vocazione negli ultimi decenni, ovvero setting terapeutico per i pazienti della struttura sanitaria.
“Abbiamo riattivato – dice la coordinatrice del servizio di spiaggia Stefania Pepegna – un’attività riabilitativa in spiaggia e in acqua marina che rappresenta un valore aggiunto nel percorso riabilitativo e di ricovero dei nostri pazienti. Il servizio, che viene svolto nelle ore più miti della giornata e con personale composto dai nostri fisioterapisti e educatori professionali supportati da personale dedicato, oss e bagnino, va infatti ad integrare i più classici percorsi riabilitativi che svolgiamo in struttura. Di grande valore i benefici dell’acqua di mare, ambiente in cui, grazie al galleggiamento, si riduce, in parte o del tutto, il peso del paziente agevolando esercizi che a secco sarebbero più complicati”.
Non mancano, poi, attività anche di carattere ludico-ricreativo finalizzate alla stimolazione del benessere del paziente ed alla condivisione di una situazione piacevole, in acqua o in spiaggia, all’ombra dei nostri gazebo. L’ambiente non ospedaliero favorisce ovviamente l’aspetto emotivo, dell’umore e della propensione del paziente a svolgere l’attività terapeutica”.
“La nostra posizione fronte spiaggia – dice Paolo Guidoni, direttore dell’Istituto – è peculiare per un ospedale di riabilitazione e rappresenta un’opportunità unica per la riabilitazione, tuttavia trasformarla in attività terapeutica professionale non è scontato. Ci vuole tutta una organizzazione, uno staff specializzato e un programma mirato con obiettivi terapeutici ben definiti”.
Recentemente la spiaggia ha anche ricevuto, dal Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, la Bandiera Blu, vessillo di qualità del quale il Comune anche quest’anno può fregiarsi per la qualità delle proprie acque e dei propri servizi.
2024-07-16