CLINICA DENTALE. Prevenzione dentale, importante iniziare in età pediatrica

Ogni anno, ad ottobre, si celebra il mese della prevenzione dentale, un'iniziativa giunta alla sua 38ma edizione. Si tratta del primo programma di prevenzione odontoiatrica attivo ininterrottamente sull’intero territorio nazionale che ha garantito oltre un milione di visite gratuite alle famiglie italiane. Perchè è importante la prevenzione dentale?

Per avere denti sani, è importante avere l’abitudine di controllare lo stato di salute del cavo orale periodicamente e non solo in presenza di disturbi. In età pediatrica, è consigliabile che un bambino sia controllato dal dentista dal compimento del terzo anno di età. Così il dentista potrà avvisare precocemente in caso insorgano problematiche dentali o scheletriche. È importante che un bambino venga visitato dallo specialista in Ortodonzia entro i 7 anni di età, al fine di intercettare problematiche ortodontiche e ortopediche. A questa età, infatti, è presente un adeguato numero di denti permanenti che consentirà allo specialista di mettere in evidenza problematiche già presenti in corso di sviluppo. Rimandare una visita ortodontica a quando un bambino avrà completato la sua permuta dentale può essere un errore: alcuni problemi ortodontici, infatti, si correggono più agevolmente se curati precocemente. Una visita entro i 7 anni consentirà di pianificare il trattamento più adeguato all’età più corretta. Quando c’è l’indicazione per un trattamento precoce, sarà possibile per lo specialista in Ortodonzia ottenere risultati impossibili da raggiungere una volta terminata la crescita e lo sviluppo. Se c’è l’indicazione ad un trattamento ortodontico precoce, questo servirà allo specialista per: guidare la crescita delle ossa mascellari; ridurre il rischio che si verifichi un trauma quando i denti anteriori superiori sono eccessivamente sporgenti; correggere abitudini viziate dannose; migliorare l’aspetto e l’autostima; guidare i denti permanenti in una posizione adeguata. Ecco quali possono essere i campanelli d’allarme per un trattamento precoce: perdita precoce o tardiva dei denti da latte; difficoltà a masticare o a mordere; respirazione orale; succhiamento del pollice; denti accavallati, in posizioni sbagliate o che non riescono ad erompere; mascelle troppo protruse o retruse; denti superiori e inferiori che non vanno in contatto o occludono in modo errato; aspetto facciale disarmonico; serramento o digrignamento notturno. 

IMPORTANTE UNA CORRETTA IGIENE DENTALE 

L’Igiene Dentale è lo strumento essenziale per difendere i denti, prevenire carie e la malattia parodontale. Le basi fondamentali di una corretta prevenzione sono:

1   Igiene dentale domestica (lotta alla placca)
2   Igiene alimentare (lotta allo zucchero)
3   Igiene professionale in studio
4   Applicazione di Fluoro
5   Visite periodiche di controllo  

QUALI SONO LE PATOLOGIE PIÙ COMUNI?

Sui denti si forma costantemente la placca, che è la causa principale di carie che rappresenta il problema più diffuso sia in età pediatrica sia adulta. È importante una corretta igiene che rimuova placca e residui di cibo dai denti associata ad una dieta attenta a limitare il consumo frequente di cibi con molti zuccheri.
Tra le patologie più comuni, anche la malattia parodontale (detta piorrea) è un'infezione batterica che distrugge i tessuti di sostegno del dente (gengiva, osso, legamento) e ne causa la perdita.  Se curata in maniera efficace può essere fermata, salvando i denti rimasti, mentre quelli persi possono essere sostituiti mediante impianti o protesi. La malattia paradontale comprende legengiviti, molto comuni, e le parodontiti, più complesse. Le gengiviti vengono trattate solo con una adeguata igiene orale, le parodontiti con terapia medica e se necessario chirurgica. Il granuloma, invece, si forma quando la polpa dentale va incontro a necrosi a causa di una carie profonda, di un trauma o per trattamenti canalari incompleti dovuti in genere a limitazioni anatomiche. Nel caso di un granuloma (lesione apicale) che non si risolve attraverso un normale trattamento canalare, si può intervenire con l’apicectomia, una procedura di chirurgia endodontica che si effettua in anestesia locale e consiste in un’incisione gengivale cui segue la rimozione dell’apice radicolare e del granuloma.
Esistono poi le disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare studiate dalla Gnatologia. Cefalea, dolori cervicali e mal di schiena, blocchi della mandibola, vertigini e problemi posturali possono essere causati dalle disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare, dalle malocclusioni al bruxismo, dalle dissinergie muscolari alle anomalie scheletriche
In questi casi si può intervenire con il Bite, che è un dispositivo biomedico, personalizzato, che mette in asse le articolazioni temporomandibolari quando una malocclusione le scompensa; inoltre contrasta il fenomeno del bruxismo.  Il suo impiego non è affatto banale in quanto la decisione del suo utilizzo, la scelta del materiale, la sua personalizzazione in bocca sulle superfici occlusali implicano una corretta diagnosi ed un’attenta esecuzione. Con interventi di Chirurgia Odontostomatologica si affrontano poi problemi come: l’asportazione di cisti; l’elevazione del pavimento del seno mascellare a scopo implantoprotesico; l'implantologia e tutti gli interventi eseguiti a scopo preimplantare.  Gli impianti sono una possibilità riabilitativa comprovata e con una lunga storia clinica. Si tratta di una piccola vite in titanio destinata a sostituire la radice mancante di un dente, viene posizionata all’interno dell’osso tramite anestesia locale consentendogli di integrarsi con esso.
I denti sorretti da impianti sono simili ai denti naturali in quanto a estetica, percezione e funzione.

PAZIENTI NON COLLABORANTI, COME INTERVENIRE?

Quando si parla di pazienti non collaboranti si intendono i cosiddetti pazienti che necessitano di un approccio cosiddetto “speciale”. Una condizione di disabilità, fisica o intellettiva, spesso pregiudica la capacità e possibilità di mantenere una buona salute e igiene orale oppure non consente un agevole intervento, nel caso in cui si presenti la necessità di sottoporsi a cure odontoiatriche.
Alcune difficoltà si possono incontrare anche nel caso di pazienti bambini. Di fronte a queste situazioni, occorre intervenire con un team organizzato e gli strumenti per procedere alle cure necessarie. Un servizio che preveda quindi l’impiego di anestesisti e l’utilizzo, quando necessario, della Sala Operatoria, per eseguire tutti i tipi di cure e trattamenti anche a pazienti che non sono in grado di collaborare. 

ODONTOIATRIA E TECNOLOGIA, LE ULTIME NOVITÀ

Una corretta diagnosi passa anche da referti radiologici di alta precisione per un completo inquadramento diagnostico e terapeutico:Rx endorali digitali a basso dosaggio; Ortopantomografia; Teleradiografia; TAC Dental Scan; Tomografia Cone Beam.

Il Cone Beam, in particolare, è una nuova tecnica di Tomografia Computerizzata dedicata allo studio del massiccio facciale, negli interventi di implantologia. La tecnologia Cone Beam utilizza un fascio di raggi x di forma conica che consente di acquisire immagini di altissima qualità con notevole riduzione di radiazioni rispetto ai sistemi TAC convenzionali. In campo implantologico è fondamentale per valutare le caratteristiche morfo-strutturali, l'altezza e lo spessore dell'osso. 
In chirurgia orale e maxillo-facciale si usa nella valutazione pre-operatoria di denti inclusi e dei terzi molari per definirne i rapporti con il canale mandibolare. Consente inoltre di studiare le articolazioni temporo-mandibolari con un'ottima rappresentazione tridimensionale.

Nel caso dell’implantologia esistono tecniche all’avanguardia come “All on Four” e “All on Six”. La tecnica si avvale rispettivamente di 4  e 6 impianti dentali inseriti nell’arcata superiore o inferiore che fungono da sostegno ad una protesi fissa.
Si tratta di una soluzione a lungo termine che consente di ancorare la protesi in modo saldo e resistente con ottimi risultati estetici.
La procedura permette di realizzare l’intero intervento in una sola giornata con inserimento della protesi e carico immediato.

Visita la Clinica Dentale Santo Stefano Riabilitazione 


2018-10-30