Neuroriabilitazione, aumentano ictus e demenze

Oltre cinquecento gli specialisti presenti a Trieste in occasione del XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica – SIRN (5-6-7 aprile) “Aspetti emergenti in neuroriabilitazione. Malnutrizione, dolore e modelli organizzativi”. Un Congresso a 360°, multidisciplinare, rivolto a tutti gli operatori coinvolti dalle attività di Riabilitazione Neurologica. Tanti gli argomenti trattati: da quelli “emergenti” (come la nutrizione, il dolore e i percorsi gestionali), che negli anni recenti hanno sempre più attirato l’attenzione degli operatori della Neuroriabilitazione, fino agli argomenti “storici” come la riabilitazione in età evolutiva, l’analisi del movimento, la valutazione e il trattamento delle lesioni periferiche, l’ictus in fase acuta, e i disturbi neuropsicologici.

Al Congresso, tra i relatori, anche  gli esperti del Centro Cardinal Ferrari Gruppo Santo Stefano: Antonio De Tanti, Direttore clinico del Centro Cardinal Ferrari e Coordinatore Direzione Scientifica Gruppo Santo Stefano che ha relazionato sul tema “Nutrizione e outcome in neuroriabilitazione” e Donatella Saviola, Coordinatrice della sezione speciale Riabilitazione in età evolutiva che è stata moderatrice della sessione “Le nuove frontiere riabilitative in età evolutiva”.

Fra i temi discussi al Congresso anche l’invecchiamento della popolazione: in Italia aumenta l’età ma, al contempo, anche i casi di demenza, ictus, lesioni del midollo spinale, parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla. Le stime parlano di demenza in una persona oltre gli 80 anni su 4, ma nell’arco di 25 anni i casi raddoppieranno.

"Fino a 10 anni più del 50% dei pazienti che arrivavano nei reparti di riabilitazione intensiva con alterazione della coscienza o in coma protratto erano giovani con trauma cranico, in seguito a incidente stradali - afferma il dottor De Tanti -. Invece, sempre in quegli anni, il 30% era legato a patologie di carattere vascolare, mentre il restante 20% era colpito da arresto cardiaco. Non c'erano tumori né patologie di altra natura. Ma i tempi sono cambiati, e come la prevenzione ha ridotto la percentuale di incidenti stradali, è aumentato invece il numero di persone con eta' avanzata che vanno incontro ad arresto cardiaco e a problematiche vascolari. Oggi più del 50% dei pazienti nei reparti di riabilitazione intensiva sono legati a patologie di ordine vascolare o anossica. Aumenta anche la complessità della presa in carico, in quanto l'età influisce anche sulle complicanze anagrafiche di ordine medico, come la presenza di diabete e ipertensione".

Dopo il Congresso Sirn, un altro interessante appuntamento è in programma a Torino l’11 e 12 maggio, il Convegno del GIRN  (Gruppo Interprofessionale di Riabilitazione in Neuropsicologia).  Il Convegno sarà incentrato sulla gestione delle criticità cognitive ed emotivo-comportamentali nell’ambito delle gravi cerebrolesioni acquisite (GCA), all’interno dell’ottica bio-psico-sociale e dell’approccio inter-disciplinare.

Anche qui saranno presenti gli esperti del Santo Stefano: Antonio De Tanti con una lezione magistrale dal titolo "La gestione del dolore nelle GCA" e Donatella Saviola che interverrà su "Riabilitazione cognitivo comportamentale in setting di Terapia Occupazionale". Clicca qui per scaricare il programma completo 

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2018-04-26