L'INTERVISTA. Parkinson e disturbi del movimento

Il Neurologo Manuela Pilleri illustra l'attività dell'Unità Operativa di Neurologia di Villa Margherita Santo Stefano Riabilitazione, che da molti anni si occupa di disturbi del movimento, in particolare di malattia di Parkinson. GUARDA IL VIDEO
Il suo ruolo è quello di una presa in carico del paziente sin dalle prime fasi di malattia, nell'ottica di avviare quella alleanza terapeutica non solo con il malato che soffre di malattia di Parkinson, ma anche con i suoi familiari.
L'alleanza terapeutica, che si instaura sin dal momento della comunicazione della diagnosi, è fondamentale per l'accettazione della malattia e per la aderenza alle misure terapeutiche che poi vengono di volta in volta proposte.
A Villa Margherita vengono utilizzate tutte le strategie terapeutiche attualmente disponibili adattando il protocollo terapeutico del paziente alle esigenze di ciascuno e alle necessità e ai bisogni del malato nelle diverse fasi di malattia.
Si utilizzano tutte le strategie disponibili ma, in alcuni casi selezionati, vengono proposti anche dei protocolli sperimentali con farmaci nuovi sotto stretto monitoraggio clinico e anche dei parametri biochimici.
In particolare si occupa anche di terapie cosiddette complesse nella malattia di Parkinson, come la stimolazione cerebrale profonda e la somministrazione di terapia per via infusionale.
Si tratta di trattamenti sicuramente più invasivi rispetto alle terapie convenzionali ma anche molto efficaci se applicati correttamente, nella giusta fase durante l'evoluzione della malattia.
Queste strategie vengono implementate anche grazie alla collaborazione, ormai pluriennale, con l'ospedale San Bortolo di Vicenza, in particolare con la Neurochirurgia per quanto riguarda la stimolazione cerebrale profonda e con la Gastroenterologia endoscopica per quanto riguarda l’infusione di farmaci.


2018-10-30