AUSILI. Le rampe mobili per superare le barriere architettoniche

Dislivelli, marciapiedi, gradini. Le barriere architettoniche per chi si muove in carrozzina o ha disabilità motorie sono ostacoli che possono essere superati grazie all’aiuto delle rampe mobili. Il mercato negli anni si è evoluto in questo ambito offrendo un’ampia gamma di soluzioni per rendere accessibili bar, negozi, hotel, musei e abitazioni private. Oggi esistono rampe mobili, efficaci contro le barriere architettoniche ma anche utili per caricare carrozzine su automobili o autobus. Nella scelta delle rampe mobili è preferibile orientarsi su un prodotto lungo, che permette di ammortizzare la pendenza, così da rendere più semplice il suo superamento. Ovviamente questo comporta un problema pratico di ingombro nel momento stesso in cui riponiamo le rampe, motivo per cui sono disponibili soluzioni molto pratiche di rampe telescopiche che permettono ingombri minimi quando vengono richiuse.  Le pendenze consigliate variano secondo il peso e l’autonomia dell’utente o dell’eventuale assistente. 

Esistono diversi tipi di rampe: ultraleggere che, pur con una buona portata di peso, possono essere anche trasportate sul retro di una carrozzina; telescopiche a valigetta, si chiudono sia per il lato della lunghezza, che per quello della larghezza, consentendo di ridurre l’ingombro per il trasporto in auto o per riporle in poco spazio. 

Nella scelta delle rampe (se doppie o singole) è molto importante valutare sia il tipo di carrozzina che verrebbe utilizzata su queste rampe che l’abilità del caregiver.Le rampe separate, a fronte di un evidente vantaggio di peso e di ingombri, hanno come controindicazione uno svantaggio legato alla difficoltà di utilizzo; mentre le rampe uniche sono molto più semplici nel loro utilizzo, ma purtoppo richiedono uno spazio maggiore una volta riposte. Una soluzione ottima può essere anche una rampa unica telescopica pieghevole che permette, una volta aperta, di avere le modalità di utilizzo di una rampa unica tradizionale ma che si ripiega ed è telescopica, avendo così spazi di ingombro molto ridotti.Unica controindicazione:  purtroppo un prezzo più alto delle altre rampe.

Infine, esistono delle piccole  rampette in  gomma componibili attraverso connettori in plastica, utilizzabili in ambienti interni ed esterni per il superamento di soglie, porte o gradini medio/piccoli. La larghezza della rampa può essere adattata, tagliandola o incollando diverse “anime” in gomma della rampa attraverso la colla in dotazione.  

A cura di Gerardo Malangone, responsabile Ausilioteca del Centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazione 


2019-01-23