Le patologie per i bimbi prematuri e l’importanza di una presa in carico precoce
Il 17 novembre si celebra la Giornata mondiale della prematurità con l’obiettivo di sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sul tema.
La nascita prematura è una condizione che può comportare un aumento del rischio di sviluppare patologie o disturbi che possono essere anche fortemente invalidanti.
Tra i più gravi la Paralisi Cerebrale Infantile, spesso associata a deficit sensoriali, in particolare visivi e cognitivi di varia entità, disturbi del neurosviluppo, tra cui disturbi dell'apprendimento, del linguaggio e del comportamento, fino a situazioni di disturbo dello spettro autistico o di deficit di attenzione e/o iperattività spesso in comorbidità.
Molto importante, nella presa in carico del bambino prematuro, risulta essere l'intervento precoce che può essere avviato già nelle prime settimane di vita.
I Centri Ambulatoriali Santo Stefano sono specializzati nella presa in carico della prematurità, con trattamenti e percorsi riabilitativi condotti da equipe multidisciplinari composte dal medico riabilitatore (Fisiatra o Neuropsichiatra Infantile) fisioterapista formato in riabilitazione pediatrica, logopedista, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, psicologo, ortottista e osteopata.
Per informare e sensibilizzare il territorio sui temi legati alla prematurità, nelle scorse settimane il Centro Ambulatoriale di Ascoli Piceno – che nel periodo gennaio - novembre di quest’anno ha trattato complessivamente 250 bambini, di cui 47 con prematurità - ha organizzato una iniziativa pubblica dal titolo “Il bambino prematuro e le sue fragilità: l’equipe multidisciplinare risponde” che si è tenuto presso la casa di cura Villa San Giuseppe, con il coinvolgimento di personale esperto, medici specialisti del territorio e famiglie.
2024-11-16