La Terapia Occupazionale nella riabilitazione della malattia di Parkinson

Per la prima volta in Italia, un corso di formazione sulle Linee Guida internazionali di Terapia Occupazionale nella malattia di Parkinson, comprendente una prima giornata multidisciplinare e altre due specifiche per terapisti occupazionali italiani. È il corso che si è tenuto a Villa Margherita Santo Stefano Riabilitazione di Arcugnano, condotto dalla docente  ricercatrice dell’Università Radbound di Nijmegen (Olanda), Ingrid Sturkenboom, terapista occupazionale olandese, nome di spicco nella formulazione delle Linee Guida internazionali stilate dal gruppo che in tutto il territorio olandese ha ideato la rete ParkinsonNet. È stato un momento di confronto importante sui protocolli valutativi e sui modelli di intervento raccomandati e attuati dal Servizio di Terapia Occupazionale di Villa Margherita di Vicenza, dagli altri servizi italiani e dell’Olanda, Stato che fa da leader per quanto concerne la T.O. nella malattia di Parkinson.

Come abbottonare una camicia in autonomia? Come tornare ad avere una scrittura leggibile? Come adattare la casa e l'ambiente di lavoro in modo da fare meno fatica nel fare le cose? Come fare la spesa da soli? Come riuscire a fare una doccia senza pericolo di cadere? Come poter incastonare le pietre correttamente, visto che sono un artigiano orafo? Queste sono solo alcune delle domande più frequenti delle persone che afferiscono al servizio.

Una risposta di fondamentale importanza è la presa in carico della famiglia e del caregiver. Infatti, Villa Margherita sta portando avanti un programma gratuito di formazione per familiari con seminari presso la propria struttura e corsi interattivi, webinar, attraverso il web.

La Terapia Occupazionale è una professione sanitaria della riabilitazione, riconosciuta in Italia con il D.M. n. 136 del 17 gennaio 1997.  Con occupazione s’intende l'attività significativa e quindi tutto ciò che noi esseri umani facciamo nel nostro tempo perchè per noi è importante, perchè lo desideriamo per noi stessi, perchè richiesto dal ruolo che occupiamo in famiglia e in società. Ci sono attività come mangiare, lavarci, vestirci, spostarci nei nostri ambienti in modo sicuro e funzionale, che ci accomunano, altre che sono insite nella nostra individualità come il nostro lavoro e le attività che scegliamo di svolgere nel nostro tempo libero. Quando un individuo sperimenta una condizione di disabilità, a seguito di traumi, eventi organici o malattie, il nostro equilibrio occupazionale subisce una rottura. L'intervento di terapia occupazionale comprende un processo valutativo preciso e un trattamento scientificamente rigoroso mirato al raggiungimento degli obiettivi occupazionali concordati con la persona e con la sua famiglia.

Questa disciplina lavora per ripristinare il più alto livello di qualità della vita di tutti gli attori coinvolti: persone, famiglie e gruppo di lavoro. È quindi di primaria importanza la collaborazione sinergica di tutto il team riabilitativo composto non solo dai terapisti occupazionali ma anche da medici, fisioterapisti, logopedisti, assistenti sociali, educatori professionali, infermieri e neuropsicologi.

Il servizio di Terapia Occupazionale di Villa Margherita è nato nel settembre 2015 con l'assunzione della terapista occupazionale, Arianna Lorenzi, docente del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale dell'Università di Padova, con sede a Conegliano (TV). È una delle 5 terapiste in Europa esperta in Parkinson, ad essere stata invitata a partecipare al corso di formazione a settembre 2018 in Olanda, per diventare docenti di Terapia Occupazionale, specializzati in Parkinson. A marzo 2017 il servizio si è allargato con l'arrivo di un'altra terapista occupazionale, Sara Sgarbossa, grazie alla borsa del Fresco Parkinson Institue.

 


2018-08-13