Jesi: trasferito il Centro Ambulatoriale  di Riabilitazione Specialistica

Dalla vecchia sede di piazzale Ciabotti, il Centro Ambulatoriale Santo Stefano di Riabilitazione Specialistica di Jesi si è trasferito  in una nuova posizione, strategica e facilmente raggiungibile, poco distante dal centro della città ed in prossimità dell'uscita Jesi Est della strada statale 76. Con un ampio e comodo parcheggio antistante, il CARS - con vocazione esclusivamente pediatrica - si trova nello stesso stabile del Myolab (che appartiene, come lo stesso CARS, al Gruppo sanitario nazionale Kos), Poliambulatorio medico e Centro specializzato nella riabilitazione e nel recupero anche degli sportivi, con al suo interno tra l'altro due piscine riabilitative ed una palestra attrezzata con tecnologie di ultima generazione, per meglio valutare la qualità della postura e del cammino. A completare il complesso sanitario, anche il Servizio di Medicina dello sport. Il trasferimento del CARS consente al Complesso sanitario di via Don Minzoni di rispondere di più e meglio alla domanda di salute degli abitanti di Jesi e diventa un punto di riferimento riabilitativo d’interesse regionale. 

L'attività del CAR dedicata all'Autismo
Il CARS Santo Stefano di Jesi, Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Specializzato nei disturbi dello spettro autistico, svolge un ruolo di primo piano nelle Marche nel trattamento dell’autismo in età evolutiva. La struttura negli ultimi anni ha visto aumentare in modo significativo il numero di bimbi in trattamento e abbassarsi l’età media dei bimbi in trattamento. Una fotografia di come stia crescendo la consapevolezza non solo dell’autismo ma anche la cultura dell’approccio precoce come fondamentale e determinante per intraprendere tempestivamente un percorso di terapie che possano generare dei risultati efficaci. Nell’ultimo decennio, infatti, l’età alla quale è possibile individuare i segni clinici dell’autismo si è ridotta drasticamente. È possibile individuare indicatori di autismo già a partire dai 12-18 mesi.

Intervento precoce nell'Autismo, al Car di Jesi si adotta il metodo ESDM
Approcciare l’autismo nella fase più precoce. In età prescolare, quando sono più elevate le capacità di apprendimento e cambiamento da parte del bambino. E avviare un percorso riabilitativo e rieducativo non solo svolto nei luoghi del bimbo, quelli della sua quotidianità (in casa, al nido o alla scuola materna, al parco, ecc…), ma soprattutto condotto da tutte quelle persone con cui il bimbo trascorre la maggior parte del suo tempo (i genitori, gli insegnanti, gli educatori, ecc…). Sono queste le premesse alla base di una importante ed innovativa tecnica di trattamento dello spettro autistico in età evolutiva: il Modello Early Start Denver Model (ESDM), un metodo utilizzato al CAR di Jesi. Una tecnica capace di garantire un intervento precoce, intensivo e globale per bambini già a partire dai 12 mesi di età e che può protrarsi fino ai 48-60 mesi. Obiettivo principale: attenuare la gravità dei sintomi e accelerare lo sviluppo della sfera cognitiva, socio-emotiva e linguistica del bambino, intervenendo, come detto, proprio in una fascia d’età dove si registrano elevate capacità di apprendimento e cambiamento. Oggigiorno, la sfida più importante per la comunità scientifica internazionale è quella di identificare e trattare precocemente i disturbi dello spettro autistico. Una sfida che si sta portando avanti proprio codividendo l’enorme efficacia dell’intervento precoce.

L'EFFICACIA DEL METODO EARLY START DENVER MODEL (ESDM) 
L’ ESDM è un modello di intervento la cui efficacia è stata convalidata in uno studio clinico randomizzato controllato e pubblicato sulla rivista “Pediatrics 2010” e riportato anche all’interno delle linee guida del 2011. Lo studio è stato condotto su bambini a partire dai 18 mesi d’età affetti da autismo e sottoposti a terapia ESDM per 20 ore alla settimana (15 ore da terapeuti formati, 5 ore dai genitori) in un periodo di 2 anni. I risultati ottenuti hanno evidenziato un miglioramento nelle capacità cognitive e linguistiche e nel comportamento adattivo e un minor numero di sintomi disfunzionali propri dell’autismo. In alcuni Paesi, come in Australia, il modello ESDM è un punto cardine nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico.

 


2019-09-24