Giornata internazionale delle persone con disabilità

Si celebra oggi lunedì 3 dicembre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.

Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

La convenzione - che invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare e eliminare gli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili (art. 9, accessibilità) - si focalizza sulla necessità di garantire condizioni che consentano di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.

In totale, secondo dati Istat, ci sono 4 milioni e 360 mila persone disabili, delle quali 2 milioni e 600 mila hanno una età superiore a 65 anni e vivono nelle regioni del Mezzogiorno. Il bisogno di aiuto di cui necessitano emerge già dal fatto che oltre un terzo di queste persone vive da solo (tra gli ultra 65enni la quota sale al 42,4%). Il problema più grave è la perdita di autonomia: infatti, tra gli ultra 75enni, una persona su cinque ha gravi difficoltà in almeno una attività quotidiana, una persona ultra 50enne su dieci non è autonoma nell'uso del telefono, nel prendere le medicine o nel gestire le proprie risorse economiche. Oltre un quarto non è in grado di prepararsi i pasti, fare la spesa o svolgere le attività domestiche. Quasi un quarto delle persone con disabilità che vive in Italia ha gravi problemi di mobilità, non riesce a camminare o a salire le scale, il 5,3% non riesce a sentire e il 6,6% non vede. Queste gravi limitazioni di cui soffrono le persone con disabilità sono spesso acuite da precarie condizioni psicologiche: oltre l'8,5% soffre di un disturbo depressivo grave. 

Diventa importante, nel campo della riabilitazione, lavorare su progetti strutturati per il recupero della migliore autonomia possibile attraverso percorsi di Terapia Occupazionale e di recupero delle capacità residue e delle attività di vita quotidiana

 


2018-12-03