AUSILI. I cicloergometri, per il movimento attivo e passivo

Protocolli di esercizio personalizzati, programmi di movimento sia attivo sia passivo, test per avere un feedback dell’attività.  Si chiamano “cicloergometri”, ausili versatili e presenti sul mercato in diversi modelli, possono essere impiegati per diversi applicazioni. Il cicloergometro è un dispositivo medico costituito da una cyclette la cui pedalata è frenata da un sistema che impone una resistenza, programmabile e misurabile su un apposito display. Un dispositivo medico molto utilizzato nel corso di test cardiologici quando viene misurata l'entità dello sforzo che il paziente deve eseguire in base alla capacità di lavoro del cuore e del sistema cardiovascolareIn ambito riabilitativo, i cicloergometri vengono utilizzati nei programmi di mobilizzazione del paziente dopo lunghi periodi di stasi e per patologie neurologiche quali ictus, paraplegia, tetraplegia, Parkinson, sclerosi multipla, malattie ortopediche e reumatiche, deficit dell’apparato muscolare, terapie post-operatorie (ad es. protesi anca/ginocchio). 

L’ausilio consente il movimento degli arti inferiori con il supporto di un motore oppure con le proprie forze, anche se si dispone di limitata forza residua.  I modelli sono divisi per tipologia di pazienti: utenti in carrozzina, persone con limitate possibilità motorie, pazienti costretti a letto o lungodegenti.  I principali tipi di movimento possibili per la terapia sono: passivi, il movimento è completamente motorizzato e assiste completamente l'utente nel movimento; assistiti, il movimento dell'utente è attivo e assistito dal motore; attivi il movimento è completamente attivo e dipendente dalla forza muscolare dell'utente. La caratteristica fondamentale del cicloergometro è la sua adattabilità alle esigenze e al programma terapeutico del paziente.

Per l'acquisto sono previste alcune agevolazioni (iva al 4% per chi ha certificato di invalidità. detraibilità fiscale del 19%, contributi regionali...). Esiste anche la possibilità di noleggio per valutare con maggiore cognizione l'acquisto.

A cura di Gerardo Malangone, Responsabile dell'Ausilioteca del Centro Cardinal Ferrari

 

 


2018-06-01