Successo per la 2° Scuola di Riabilitazione Robotica. Anche una piattaforma web

Torna a Porto Potenza Picena (MC), la European R2S2 Robotic Rehabilitation Summer School. La seconda edizione della Scuola Europea di Riabilitazione Robotica all'Istituto Santo Stefano si tè tenuta dal 13 al 18 maggio 2019. Un'occasione di formazione unica che si rinnova, sempre con il sostegno della Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitazione, con docenti di livello europeo e tutor selezionati tra i più esperti operatori del Gruppo Santo Stefano. L'iniziativa  consentirà a 25 medici riabilitatori o specializzandi in fisiatria di frequentare lezioni frontali sull’utilizzo delle diverse tecnologie disponibili oggi nel settore riabilitativo. Un'opportunità per utilizzare in prima persona le apparecchiature robotiche nel contesto dei reparti di riabilitazione del Santo Stefano.

L’evento scientifico è organizzato dal Gruppo Santo Stefano Riabilitazione e promosso dall’European Society for Physical & Rehabilitation Medicine, con il patrocinio della European Union of Medical Specialists Section of Physical and Rehabilitation Medicine (PRM-UEMS), della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer) e della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica (SIRN).

L'impiego di tecnologie robotiche rappresenta una delle prospettive più promettenti in riabilitazione e per questa ragione il Gruppo Santo Stefano Riabilitazione ha investito molto in questo ambito tanto da disporre di 16 tipi di diverse strumentazioni e tecnologie robotiche nei suoi 14 centri di riabilitazione – distribuiti tra Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Campania. Il Gruppo dispone in totale di 1.505 posti letto, accreditati con il SSN, e lo scorso anno ha seguito 8.500 pazienti, di cui oltre 1.400 con esiti di patologie di origine neurologica. 

Durante l'evento è stato presentato anche l'innovativo esoscheletro denominato HAL – il nome è lo stesso del supercomputer di ‘2001 Odissea nello Spazio’ – ed è il più evoluto sistema di riabilitazione robotica, un’interfaccia neuro-funzionale in grado di leggere e interpretare i segnali muscolari e nervosi del paziente, consentendo il recupero delle capacità motorie.

Il corso
Il programma si è sviluppato in 6 giornate che alterneranno una prima parte parte teorica ad una seconda più pratica, con test sul campo delle nuove tecnologie per acquisire le conoscenze necessarie per usarle.  Inoltre, l'obiettivo di questa seconda edizione è stato quello di fornire competenza anche per la costruzione e la gestione della raccolta dati e attività di ricerca nell'uso medico di questi dispositivi, anche per creare un'ulteriore rete di collaborazione internazionale nell'attività di riabilitazione.

 Il network per l'eccellenza nella riabilitazione robotica

Quello della riabilitazione robotica è un ambito in continua evoluzione che richiede un aggiornamento constante. L’appuntamento con la seconda edizione della R2S2 permetterà di condividere le best practice di 25 Paesi che offriranno casistiche diverse, suddivise per patologie e per età, utili alla definizione di nuovi standard operativi. La realizzazione di ricerche internazionali rappresenta uno strumento necessario per la condivisione delle principali novità sulla robotica, ai fini della validazione dei nuovi strumenti nell’ambito del recupero del cammino, della mobilità degli arti superiori ed inferiori, della postura e della riabilitazione del linguaggio.

L’evento è stata occasione per la creazione di network di collaborazione internazionale tra i vari centri di riabilitazione: il primo passo sarà la presentazione della piattaforma https://er2school.com/, dove i docenti e i referenti dei centri di riabilitazione europei potranno condividere dati e informazioni, esperienze e progetti di ricerca e mantenersi in costante aggiornamento reciproco.

 L’appuntamento con la R2S2 ha ricevuto il contributo non condizionato di Cyberdine Europe, Emac e Gloreha - Idrogenet Srl, Khymeia Group, MES, Movendo Technology.

 

 

 

 

 

 


2019-05-19